Parto a domicilio a Cesena, Forlì, Rimini e Ravenna.

Assistenza Ostetrica al parto a casa, in Romagna.

Numerosi studi dimostrano che il parto in casa nelle donne con gravidanza fisiologica è una scelta possibile e sicura.

La regione Emilia-Romagna dal 1998 ha una legge che regolamenta il parto in casa delineandone criteri e termini di sicurezza e condizioni per il rimborso della spesa sostenuta.

L’assistenza ostetrica per il parto a domicilio prevede:

  • un percorso continuativo con le ostetriche scelte, sia per dare spazio alla relazione e alla conoscenza reciproca, sia per seguire la gravidanza e il decorso clinico con continuità
  • visite periodiche ogni 30 giorni circa dalla presa in carico fino alla 38esima settimana e successivamente visite a domicilio ogni 7-10 giorni dalla 38esima settimana fino al parto
  • reperibilità telefonica delle due ostetriche di fiducia che assisteranno alla nascita, dalla 38esima settimana fino al parto
  • assistenza ostetrica durante il travaglio, il parto a casa e nelle prime ore di vita del neonato
  • un percorso continuativo nel puerperio (ossia per i primi 40 giorni dopo il parto) per i i controlli al neonato e alla madre, il sostegno all’avvio dell’allattamento, la valutazione globale e in continuità dell’adattamento della donna e della nuova famiglia

E’ dimostrato da numerose evidenze scientifiche: se è presente e permane una condizione di fisiologia, il parto in ambiente extra ospedaliero (a domicilio o in casa maternità) non presente rischi o svantaggi aggiuntivi per madre e bambino.

Per poter accedere al parto in casa è necessario un percorso di continuità assistenziale con le ostetriche di riferimento, sia per costruire un rapporto di conoscenza e di fiducia reciproca, sia per dare spazio ai necessari controlli clinici volti al monitoraggio della Salute della donna e del nascituro.


Si consiglia, in caso di interesse, di accordare un colloquio preliminare conosciutivo gratuito il prima possibile.
In questa occasione saranno illustrati tutti i dettagli e le condizioni necessarie.

La presa in carico (apertura della cartella) deve avvenire entro la 30esima settimana di gestazione.

La regione Emilia-Romagna eroga un rimborso pari all’80% della spesa sostenuta fino ad un massimale di 1540euro a favore delle famiglie che scelgono il parto a domicilio.
Il procedimento necessario al rimborso e la modulistica dedicata sarà fornita alla donna/coppia dall’ostetrica di riferimento assieme ai termini e le condizioni necessarie per il rimborso regionale.

Per info e appuntamenti: m.sarti04@gmail.com

Link utili:
Legge 26/98 Regione Emilia-Romagna
Per leggere gli studi clicca qui e qui!
Linee guida Associazione Nascere a Casa


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